circ. n.103

NORME DI SICUREZZA – DISPOSIZIONI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO

intestazione-giolitti

Oggetto: NORME DI SICUREZZA - DISPOSIZIONI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO

Destinatari: alunni e famiglie, docenti, personale ATA

Si comunicano le seguenti disposizioni, essenziali e non esaustive, che si articolano in sette paragrafi:

  1. INTERVENTI DI PREVENZIONE GENERALE
  2. IL PERSONALE
  3. INFORTUNISTICA DEGLI ALUNNI
  4. INFORTUNI ADULTI
  5. USO DEI SUSSIDI DIDATTICI – COMPORTAMENTI NEI MOMENTI LUDICI E USO DEI SERVIZI DA PARTE DEGLI STUDENTI
  6. UTILIZZO DEI LABORATORI – COMPORTAMENTO DA PARTE DEL PERSONALE E DEGLI STUDENTI
  7. COMPORTAMENTO DI PREVENZIONE DAL RISCHIO INCENDIO

1.       INTERVENTI DI PREVENZIONE GENERALE

  • Le vie di fuga sono apribili a spinta. Quelle che non lo sono debbono essere quotidianamente aperte ed eventualmente richiuse a chiave alla fine delle attività e debbono essere continuamente vigilate;
  • i pavimenti non debbono essere mai ingombri di oggetti e materiali di non immediato utilizzo; apparecchiature, contenitori, cavi, che per esigenze tecniche dovessero essere posti sul pavimento, devono essere opportunamente e visivamente segnalati;
  • le vie di fuga non devono essere ingombrate da materiali o arredi che ostacolino la normale circolazione;
  • gli spazi antistanti le vie di fuga debbono sempre essere tenuti sgombri;
  • i mezzi antincendio (manichette ed estintori), i comandi elettrici, le cassette di primo soccorso, le scale debbono essere sempre mantenuti in efficienza, pronti all’uso, ben visibili ed immediatamente accessibili;
  • tutti i punti luce (prese ed interruttori) non devono presentare deterioramenti pericolosi;
  • gli spigoli vivi devono essere segnalati, eliminati o resi comunque innocui;
  • chiodi o sporgenze pericolose all’altezza dei ragazzi devono essere segnalati e successivamente provvedere alla loro rimozione;
  • i convettori dell’impianto di riscaldamento devono essere efficienti e in particolare non devono presentare impedimenti per la circolazione d’aria calda;
  • i pavimenti che presentano buche o sporgenze pericolose, che costituiscano causa di cadute accidentali, devono essere prontamente segnalati e/o delimitati con nastro a bande bianco-rosse e successivamente deve essere inviata debita comunicazione all’Ufficio di Presidenza;
  • la funzionalità e l’idoneità degli attrezzi ginnici deve essere verificata ogni mattina, provvedendo a segnalare la necessità di riparazione o di rimozione, in particolare per quelli che sono fissati a muro;
  • le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e protezione, i guasti alle strutture, nonché le condizioni di pericolo di cui si viene a conoscenza debbono:
  1. essere subito segnalati alla vista con appositi accorgimenti, se necessario
  2. essere comunicate all’Ufficio di Presidenza che provvederà ad inoltrare le richieste di intervento all’Ufficio manutenzione edifici scolastici del Comune\Città Metropolitana.

2.       IL PERSONALE

  • non deve lasciare in luoghi accessibili agli alunni prodotti per la pulizia e deve spalancare le finestre dopo il loro utilizzo;
  • non deve mescolare mai sostanze usate per la pulizia (in particolare ammoniaca, candeggina o acido muriatico)
  • deve evitare ogni accumulo di materiale in disuso in sgabuzzini e sotterranei, nei depositi e negli archivi; i materiali debbono essere riposti in modo da consentire facile ispezionabilità, lasciando corridoi e passaggi di larghezza non inferiore a m. 0,90;
  • dovrà provvedere affinché eventuali scaffalature risultino a distanza non inferiore a metri 0,60 dall’intradosso del solaio di copertura;
  • potrà detenere eventuali liquidi infiammabili o facilmente combustibili e/o le sostanze che possono comunque emettere vapori o gas infiammabili in quantità strettamente necessaria (non superiore a venti litri per ogni edificio scolastico adibito a deposito o magazzino), per esigenze igienico sanitarie e per attività didattica, tale materiale deve essere custodito in armadio metallico dotato di aperture di aerazione chiuso a chiave, posto in locale debitamente aerato ed i contenitori posti in vaschetta di raccolta in caso di perdita dei contenitori (nei locali dove vengono depositate o utilizzate sostanze infiammabili o facilmente combustibili è comunque vietato fumare, divieto rigorosamente espresso per gli interi edifici, ed usare fiamme libere);
  • non lascerà nelle aule, al termine della giornata, materiali infiammabili (cestini pieni di carta, polistirolo, legno, etc.);
  • chi utilizza il videoterminale deve intervallare il lavoro a videoterminale con altri lavori (nel caso di utilizzo continuativo ha diritto ogni 2 ore ad una pausa di 15 minuti)
  • il collaboratore scolastico, nell’assolvere i normali compiti di pulizia, deve usare i dispositivi di protezione individuale (principalmente guanti e scarpe antinfortunistiche) e non usare scale portatili;
  • il collaboratore scolastico, dopo aver operato le pulizie nelle aule, dovrà arieggiare i locali con l’apertura delle finestre. Tale operazione dovrà essere ripetuta quando gli alunni lasciano l’aula;
  • il collaboratore scolastico deve effettuare movimentazioni manuali di carichi inferiori a 5 kg.; eventuali carichi ingombranti o più pesanti di 5 kg dovranno essere movimentati da due persone;
  • sia il docente che il non docente, in caso di emergenza o di esercitazione, deve attenersi alle procedure di evacuazione adottate dall’istituto e non rimanere nell’edificio per nessun motivo e tanto meno trattenere gli allievi in classe. La responsabilità finale di tale azione ricade sul D.S., che ne risponde anche penalmente.

3.       INFORTUNI AGLI ALUNNI

  • I primi soccorsi dovranno essere prestati ricorrendo agli addetti della squadra di emergenza (figure abilitate dal corso di primo soccorso e ufficialmente nominati dal D.S.);
  • in caso di perdita di sangue e/o di altri liquidi organici, utilizzare guanti In proposito non deve mai essere sguarnita la fornitura da parte dell’Ufficio di Segreteria;
  • se necessario, trasportare l’alunno al Pronto Soccorso mediante ambulanza;
  • il responsabile dell’emergenza presente dovrà avvertire immediatamente i genitori dell’alunno o altri parenti reperibili, utilizzando il telefono della scuola;
  • informare dell’accaduto, immediatamente, l’Ufficio di Segreteria della Scuola;
  • presentare tempestivamente alla Segreteria una relazione scritta sull’accaduto, evidenziando dinamica, eventuali testimoni e soccorsi prestati;
  • farsi consegnare il certificato per la denuncia INAIL, se del caso, o comunque copia per l’Assicurazione;
  • tutti gli addetti della squadra di emergenza sanitaria presteranno attenzione affinché non venga a mancare o non siano scaduti i dispositivi medici contenuti in ogni cassetta di primo soccorso, segnalando direttamente all’Ufficio di Segreteria le eventuali carenze.

4.       INFORTUNI ADULTI

Gli infortuni che eventualmente dovessero accadere ai docenti e al personale non docente sul luogo di lavoro o in itinere e che comportino una prognosi di almeno tre giorni debbono essere comunicati immediatamente alla Presidenza, che deve provvedere a denunciare il fatto alla Pubblica Sicurezza, all’USP, all’INAIL entro 48 ore da quando ne è venuta a conoscenza. Con il D.Lgs. n. 81/2008 è inoltre obbligatorio per il D.S. comunicare all’INAIL (a fini statistici) anche gli infortuni che determinano l’assenza di un solo giorno dal luogo di lavoro.

5.       USO DEI SUSSIDI DIDATTICI – COMPORTAMENTO NEI MOMENTI LUDICI ED USO DEI SERVIZI DA PARTE DEGLI STUDENTI

I sussidi didattici ricadono sotto la diretta responsabilità della scuola, pertanto:

  • prima di usare qualsiasi apparecchiatura elettrica controllare che non vi siano cavi, spine, prese di corrente ed altri particolari elettrici senza opportuna protezione o con parti deteriorate; tutte le apparecchiature debbono essere fornite del marchio IMQ (o CE o analogo) e spina con messa a terra (tre spinotti o spina tonda tedesca – SHUKO); gli apparecchi non a norma vanno immediatamente segnalati alla Presidenza e ritirati dall’uso,
  • la nota di cui sopra non è applicabile alle apparecchiature a doppio isolamento [riportano il simbolo due quadrati uno dentro l’altro] e dotate di una spina (originale) a due spinotti
  • le spine degli apparecchi e le prese debbono essere congruenti;
  • le norme di sicurezza ammettono al massimo spine doppie a marchio IMQ (per 10 e 16 A – una sola per presa); non è consentito quindi collegare fra loro più spine (triple spine). Sono vietate le triple che sono pericolosissime e possono provocare contatti accidentali, surriscaldamenti e incendi; nel caso di necessità è possibile usare ciabatte con marchio IMQ (le potenze apparecchiature collegate non devono superare: 10 A se presa piccola, 16 A se presa grande)
  • le prolunghe devono avere prese a spine protette ed omogenee con quelle dell’impianto e dell’apparecchiatura ed essere usate solo se strettamente necessarie e per breve tempo, ponendole il più possibile fuori dalla portata degli studenti. Anche le eventuali prolunghe debbono essere munite del marchio IMQ;
  • non toccare mai le apparecchiature elettriche con le mani bagnate o se il pavimento è bagnato;
  • per disattivare uno strumento, prima azionare il suo interruttore e poi disinserire la spina;
  • per disinserire le spine dalle prese afferrare l’involucro esterno e non il cavo;
  • non fare collegamenti di fortuna;
  • non inserire mai le estremità di conduttori nudi negli alveoli delle prese;
  • le apparecchiature elettriche non debbono essere maneggiate dagli allievi e potranno da questi essere utilizzate solo a scopo didattico sotto la stretta sorveglianza del personale preposto;
  • al termine delle attività didattiche e del lavoro d’ufficio, ricordarsi di spegnere tutte le apparecchiature elettriche (sono escluse solo le apparecchiature con servizio continuativo);
  • il personale ha diritto ad una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di applicazione continuativa al videoterminale;
  • l’uso degli attrezzi sportivi, dei sussidi didattici e di altro materiale a scopo didattico va rapportato all’autonomia ed all’abilità maturate dagli studenti. Evitare l’uso improprio e non controllato di attrezzi, sussidi, materiali e sostanze;
  • per le attività manuali ed artistiche usare obbligatoriamente sostanze atossiche;
  • usare forbici con punte arrotondate;
  • le vernici e i contenitori di vetro devono essere manipolati solo dagli adulti;

La progettazione delle attività motorie deve tener conto dei seguenti parametri:

  • autonomia e abilità maturate dagli studenti;
  • spazi a disposizione;
  • rischi probabili;
  • stato fisico degli alunni;
  • caratteristiche del locale, della pavimentazione, dell’equipaggiamento e di ogni altro elemento che possa rappresentare pericolo per l’incolumità degli allievi;
  • va verificata la funzionalità e l’idoneità gli attrezzi ginnici, provvedendo a segnalare la necessità di riparazione o di rimozione, in particolare per gli attrezzi ginnici ed altri elementi che sono fissati al muro. Gli alunni dalle aule debbono recarsi ai servizi individualmente.
  • Escludere preventivamente ogni gioco violento. Organizzare attività adeguate agli spazi interni. Durante le attività all’aperto vigilare su tutto lo spazio di libero movimento concesso agli studenti, in particolare in direzione di possibili pericoli.

6.       UTILIZZO DI LABORATORI – COMPORTAMENTO DA PARTE DEL PERSONALE E DEGLI STUDENTI

I docenti e l’assistente tecnico hanno il compito di usare le apparecchiature e gli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza previste dalla normativa vigente e richiamata in modo specifico in appositi elenchi esposti in ogni singolo laboratorio. Essi in particolare controllano che:

  • tali norme comportamentali siano rispettate dagli allievi, proponendo sanzioni disciplinari nei confronti degli inadempimenti recidivi;
  • nel caso vengano riscontrate condizioni di pericolo, l’impianto pericoloso venga disattivato e venga

data immediata comunicazione al Dirigente Scolastico;

  • siano segnalate al responsabile di laboratorio situazioni di anomalia (solo nel caso che non rappresentino condizioni di pericolo, si possono utilizzare idonee procedure di manutenzione o di riparazione) In ogni laboratorio devono essere esposte le principali norme di comportamento atte a prevenire pericoli per le persone e le cose. In particolare deve essere previsto che:
  • l’attivazione e la disattivazione dell’impianto elettrico del laboratorio sia effettuata solo dagli insegnanti e dall’assistente tecnico;

l’esecuzione delle prove/esercitazioni previste per le classi venga effettuata con cura e nel rispetto delle norme di sicurezza e d’uso della strumentazione e delle apparecchiature;

  • il responsabile del laboratorio provveda ad una verifica periodica (semestrale) della efficienza dei sistemi di sicurezza servendosi della collaborazione dei docenti e degli assistenti tecnici;
  • durante le ore di lezione o comunque in presenza di allievi è tassativamente vietato l’utilizzo degli impianti elettrici sotto tensioni pericolose. In ogni caso l’uso delle apparecchiature dovrà essere subordinato all’osservanza dell’art. 20 del d.lgs. 81/08 e all’uso dei DPI predisposti per ciascuna

7.       COMPORTAMENTO DI PREVENZIONE DAL RISCHIO INCENDIO

  • è vietato tenere liquidi infiammabili in recipienti di vetro;
  • è vietato usare stufe elettriche o riscaldatori con resistenze a vista, fornelli o stufe a gas, fiamme libere, stufe a kerosene, tranne nei luoghi all’uopo destinati;
  • le bombolette spray contenenti infiammabili devono essere conservate lontano dalle fonti di calore come raggi del sole o corpi scaldanti;
  • i sussidi ed i materiali di facile consumo debbono essere conformi alla normativa vigente in materia igienicosanitaria e di sicurezza;
  • le norme esplicitate nella presente comunicazione valgono per ogni sussidio e materiale utilizzato a scuola, ancorché di proprietà privata o fornito alla scuola dalla famiglia.

LA PRESENTE COMUNICAZIONE CONSERVA LA SUA VALIDITA’ PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO

                               Si allega opuscolo sicurezza.

Si ringrazia dell’attenzione e si confida in una fattiva collaborazione.

Documenti

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Franca Zampollo
(firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art.3, co 2, D.Lgs.39/93)