circ. n.97

Disposizioni di servizio a.s. 2023-2024 – Notifica

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Oggetto: Disposizioni di servizio a.s. 2023-2024 - Notifica

Destinatari: alunni e famiglie, docenti, personale ATA

Vengono di seguito notificate a tutto il personale scolastico le disposizioni di servizio relative al corrente a.s. e con decorrenza immediata dalla presente circolare.

Data l’importanza delle informazioni in essa contenute, già in parte esposte nel corso delle riunioni degli Organi collegiali, si invita il personale scolastico tutto a una lettura attenta e scrupolosa.

Per quanto attiene a indicazioni specifiche concernenti la sicurezza, verrà emanata apposita circolare.

Il Dirigente scolastico

CONSIDERATO il CCNL del Comparto Scuola “Parte comune – Titolo I – Disposizioni generali” con particolare riferimento agli articoli seguenti:

  • art. 25 – Area docenti;
  • art. 26 – Realizzazione del PTOF mediante l’organico dell’autonomia;
  • art. 27 – Profilo professionale docente;
  • art. 28 – Attività dei docenti;
  • art. 29 – Responsabilità disciplinare per il personale docente ed educativo – Compiti del personale ATA – Titolo IV-  artt. dal 30 al 34 che qui si ritengono integralmente richiamati;

VISTA la Legge 107/2015;

VISTE la normativa di Legge e le disposizioni ministeriali relative al personale scolastico;

VISTA la normativa contrattuale vigente;

VISTA l’esigenza di garantire nella scuola rapporti corretti e trasparenti fra le diverse figure professionali, basati sul pieno rispetto dei diversi ruoli e delle connesse competenze e responsabilità, tali da assicurare una gestione dell’Istituto secondo criteri di efficacia ed efficienza;

VISTA la normativa in materia di scrutini ed esami, di accesso a registri, verbali e documenti scolastici nonché degli orientamenti assunti in proposito dall’Amministrazione scolastica;

VISTA l’esigenza di garantire, in ogni caso, fra scuola e utenti rapporti corretti e trasparenti che consentano di limitare il contenzioso (ricorsi al TAR, esposti al CSA o al Dirigente scolastico, richieste di ottenere copia di verbali, registri ecc.);

RITIENE UTILE

ricordare le norme di comportamento che il personale tutto è tenuto a osservare per il corretto funzionamento della scuola intesa quale pubblico servizio di qualità;

RICORDA

  • l’obbligo di seguire quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute n. 25613 dell’11.08.2023 “Aggiornamento delle misure di prevenzione della trasmissione di SARS-CoV2” o di quanto sarà disposto nel caso di eventuali emergenze sanitarie e il rispetto  rigoroso di quanto riportato nell’aggiornamento D.V.R., nel Protocollo di sicurezza d’Istituto, nelle specifiche circolari o informative emanate su tale materia dal Dirigente Scolastico;
  • la necessità che il personale scolastico prenda tempestiva e attenta visione di ogni circolare o altra comunicazione della Dirigenza posta alla firma oppure pubblicata all’albo dell’Istituzione scolastica o sul sito dell’Istituto. In ogni caso, la pubblicazione di una comunicazione all’albo e/o sul sito della scuola è sufficiente per considerarla avvenuta e notificata a tutti gli effetti.

ADEMPIMENTI DIDATTICI

  1. a) L’anno scolastico è suddiviso in due periodi didattici:
  • dal giorno 11.09.2023, inizio delle attività didattiche, al giorno 31.12.2023, definito “trimestre”;
  • dal giorno 01.01.2024 al giorno 07.06.2024, termine delle attività didattiche, definito “pentamestre”.

Al termine del mese di marzo 2024 è prevista la redazione di un “pagellino” contenente, per ciascuna disciplina o insegnamento, le risultanze delle valutazioni riportate dallo studente con la finalità di garantire la massima trasparenza nelle comunicazioni della situazione didattica alle famiglie.

  1. b) Prove scritte e prove orali per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze.
    In relazione a quanto deliberato da ogni Dipartimento e anche in assenza di opportuna delibera di Dipartimento, in ogni periodo didattico devono essere svolte:
  • almeno due prove scritte, opportunamente calendarizzate in modo da consentire un opportuno monitoraggio in itinere. Le prove vanno corrette e consegnate alla classe entro 15 gg. dal loro svolgimento (se la disciplina o l’insegnamento ne prevede l’effettuazione).

Ogni prova scritta deve essere corretta con adeguate annotazioni sull’elaborato che consentano allo studente di comprendere gli eventuali errori commessi; dovrà inoltre esplicitare i criteri di valutazione che dovranno correlarsi alla griglia d’Istituto o di Dipartimento adottata.
Particolare attenzione deve essere posta nei confronti degli studenti con B.E.S. e/o D.S.A. nel rispetto del P.D.P. e/o del P.E.I. che ottengono valutazioni insufficienti per dare loro possibilità di recupero e/o compensazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente;

  • almeno due prove orali (uno dei quali può essere sostituito da un test scritto) per ciascuno studente, opportunamente calendarizzati, per consentire un opportuno monitoraggio in itinere.

ORARIO DI SERVIZIO

Ogni docente in servizio alla prima ora deve trovarsi in aula 5 minuti prima dell’orario di inizio delle lezioni per assistere all’entrata degli studenti. In tale periodo l’insegnante è responsabile dell’incolumità fisica degli alunni medesimi. Occorre evitare in qualsiasi modo il verificarsi di situazioni in cui possa essere accertata una culpa in vigilando (art. 2048 del Codice civile) del personale preposto a vario titolo alla sorveglianza degli studenti.

È fuori dubbio che la puntualità è un elemento di qualità del servizio scolastico raggiungibile soltanto con una piena collaborazione da parte di tutti i lavoratori della scuola e qualifica la professionalità del personale scolastico.

Nell’invitare, quindi, i docenti al rispetto dell’orario di servizio, si fa presente che i ritardi abituali non potranno essere tollerati e devono essere giustificati al Dirigente scolastico.

Si rammenta, altresì, che gli studenti devono essere accolti al mattino nelle rispettive aule dai docenti in servizio. Al termine delle lezioni gli studenti devono essere accompagnati fino alla porta di uscita dell’edificio scolastico, verificando il rispetto delle misure di sicurezza. Va evitata – per motivi di sicurezza – la sosta degli studenti nei corridoi dei diversi piani o nell’atrio della reception prima del termine delle attività didattiche previste nella giornata.

I docenti sono tenuti a rimanere in Istituto per l’intero orario di servizio della giornata anche se non sono impegnati in lezioni o sostituzioni.

CAMBIO DI INDIRIZZO / DI RESIDENZA / DOMICILIO / RECAPITO TELEFONICO / INDIRIZZO MAIL

Ogni docente è tenuto a comunicare tempestivamente all’Ufficio di Segreteria del personale eventuali variazioni del proprio indirizzo di residenza e/o domicilio nonché di recapito telefonico o di indirizzo mail per essere facilmente e rapidamente reperibile nei casi previsti dalla normativa vigente.

ASSENZE DAL SERVIZIO E PERMESSI BREVI

In caso di assenza o impedimento di qualsiasi genere, i docenti sono tenuti ad avvisare tempestivamente, dalle ore 7:45 e non oltre le ore 8:00, l’Ufficio di Vicepresidenza o la Segreteria del personale, anche per i turni di lavoro aventi inizio nelle fasce orarie successive.
Si prega di osservare rigorosamente quanto segue alfine di evitare ingiustificabili ritardi nella nomina dei supplenti o nelle sostituzioni da effettuare.

È necessario, con la comunicazione telefonica, precisare la durata presunta dell’assenza, facendo sempre seguire alla medesima la relativa richiesta scritta anche se la durata è di un solo giorno. Tale richiesta va inviata all’Ufficio di Segreteria del personale utilizzando l’apposito modulo e tassativamente entro cinque giorni dall’evento se il periodo di malattia è di lunga durata; la stessa va corredata, per le visite specialistiche, day hospital ecc., dal relativo certificato e/o dalla necessaria documentazione. Se non è possibile consegnare la documentazione brevi manu, la stessa va spedita tramite posta elettronica o raccomandata con ricevuta di ritorno, fornendo anche il numero di protocollo del certificato (PUC).

Nel caso in cui il lavoratore non fosse in grado di conoscere la durata della malattia, la comunicherà, entro il giorno successivo, dalle ore 7:45 e non oltre le ore 8:00 e comunque prima dell’inizio del suo orario di servizio di quel giorno, fornendo anche il numero di protocollo del certificato (PUC).

Le assenze per motivi di famiglia e i permessi di qualsiasi natura vanno concordati con il Dirigente scolastico in anticipo e comunque richiesti per iscritto utilizzando la procedura digitalizzata su portale ARGO. Devono essere sempre documentati o autocertificati.

In nessun caso è consentito assentarsi dal servizio senza avvisare debitamente e nelle modalità previste l’Istituzione scolastica.

Quanto precedentemente notificato vale anche per l’orario di servizio all’interno del quale non ricadano attività d’insegnamento.

È possibile richiedere nel corso di tutto l’anno scolastico il permesso breve per esigenze personali (18 ore per i docenti della scuola secondaria di secondo grado): il permesso breve deve far riferimento sempre a unità orarie intere e può essere richiesto per una durata non superiore alla metà dell’orario giornaliero di servizio fino, comunque, a un massimo di due ore giornaliere.

I permessi brevi, per motivi seri ed eccezionali, devono essere richiesti per iscritto sul portale ARGO utilizzabile dal personale e vanno comunque autorizzati dal Dirigente o dal delegato preposto.

I permessi brevi vanno recuperati entro i due mesi lavorativi successivi a quello della loro fruizione. In caso contrario l’Istituzione scolastica provvederà a trattenere sulla retribuzione le ore eventualmente non recuperate. Le ore di permesso breve coincidenti con le ore di lezione saranno recuperate come lezioni e le ore di permesso coincidenti con le ore non d’insegnamento saranno recuperate dando la priorità a supplenze o allo svolgimento di interventi didattici integrativi.

Per eventuali disposizioni in ordine alle assenze non esplicitate nella presente circolare, valgono comunque le disposizioni del CCNL e della Contrattazione d’Istituto.

SOSTITUZIONI DOCENTI ASSENTI – SCAMBIO DI ORE TRA DOCENTI

I docenti con ore di servizio a disposizione sono tenuti a verificare e a firmare per presa visione gli impegni giornalieri previsti dal prospetto delle sostituzioni, posto al secondo piano sulla scrivania del personale ATA di fronte al Laboratorio di Informatica A. I docenti devono prendere visione del prospetto delle sostituzioni al mattino ma è preferibile che lo facciano anche a ogni cambio d’ora nell’arco della giornata di servizio, onde evitare il venir meno della sorveglianza nel caso di assenze improvvise o sopraggiunte nel corso della giornata e quindi non preventivabili a inizio giornata.

Le sostituzioni sono disposte solo dall’Ufficio di Vicepresidenza e quindi non devono essere fatte, per nessuna ragione da personale non autorizzato, correzioni o aggiunte o altre scritture sul prospetto di sostituzione; nel caso in cui se ne verificasse la necessità, occorre rivolgersi esclusivamente all’Ufficio di Vicepresidenza.

Docenti e collaboratori scolastici diano seguito tempestivamente alle disposizioni organizzative del Dirigente – come le sostituzioni dei docenti assenti – anche quando vengano oralmente comunicate dal Dirigente stesso o da un suo collaboratore, in attesa della comunicazione scritta. È infatti intuitivo che il diritto del minore a essere tutelato mediante sorveglianza dell’adulto ha la priorità su qualsiasi esigenza burocratica o amministrativa, come per esempio la richiesta di avere dal Dirigente, dall’Ufficio di Vicepresidenza o dall’Ufficio di Segreteria una comunicazione scritta con valore di ordine di servizio. Se questa priorità non venisse rispettata, si verificherebbe un intervallo di tempo in cui l’obbligo di sorveglianza viene meno per mere ragioni di correttezza formale, configurandosi l’ipotesi di violazione dell’art. 2048 del Codice Civile da parte del docente incaricato ed eventualmente del Dirigente che non abbia esercitato l’opportuno controllo sull’esecuzione delle disposizioni in questione.

Eventuali “scambi di ore di servizio” fra docenti sono possibili solo se adeguatamente motivati e comunque devono, in ogni caso, essere autorizzati preventivamente dal Dirigente o dall’Ufficio di Vicepresidenza.

ACCESSO ALLA SCUOLA DI PERSONE ESTRANEE E AUTORIZZAZIONI ALL’USO DEI LOCALI SCOLASTICI

L’invito alla partecipazione alle attività didattiche da parte di genitori, esperti o altre persone deve essere formalizzato e motivato dal docente o coordinatore di classe / docente tutor interessato, fermo restando l’obbligo di informare sempre il Dirigente, per iscritto e per tempo, mediante la compilazione e la consegna presso l’Ufficio di Vicepresidenza dell’apposito modulo predisposto. Deve trattarsi, comunque, di incontri non aventi carattere di sistematicità e tesi ad arricchire l’esperienza scolastica con apporti esterni stimolanti, progettati nell’ambito del PTOF e comunque approvati dal Consiglio di Classe.

Si coglie l’occasione per ricordare che, senza autorizzazione da parte della Dirigenza, nessun estraneo può accedere all’edificio scolastico.

DIVIETO DI ACCESSO AL QUARTO PIANO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO

Si dispone che, per motivi di sicurezza, è consentito l’accesso al quarto piano dell’edificio scolastico esclusivamente al personale autorizzato.

Il personale autorizzato che, per esigenze di servizio, accede ai luoghi in oggetto ha l’obbligo di chiudere a chiave la porta di accesso sia al momento del suo ingresso che al momento della sua uscita in modo che la stessa risulti sempre chiusa e non accessibile ad alcuna altra persona.

INFORTUNI AGLI STUDENTI

Poiché in materia di infortuni occorsi agli studenti compete al Dirigente il potere di vigilanza, qualora si verifichino incidenti durante l’attività scolastica, il docente o il personale ATA in quel momento presente deve attenersi alle seguenti procedure, onde evitare responsabilità civili e penali:

  • chiamare immediatamente gli addetti al primo soccorso indicati sull’organigramma d’Istituto e avvisare tempestivamente la Dirigenza in caso di infortunio di una certa entità e/o che richieda l’intervento del soccorso pubblico;
  • non appena intervenuto il personale addetto al primo soccorso, il docente dovrà rientrare immediatamente in classe per vigilare adeguatamente gli studenti, assicurandosi che nessuno studente possa in alcun modo interferire con le procedure di primo soccorso;
  • il Dirigente o l’Ufficio di Vicepresidenza, opportunamente coadiuvati dal personale di segreteria, provvederà a informare i genitori avvisandoli che il referto del pronto soccorso in originale, unitamente alle spese eventualmente sostenute, dovranno essere consegnati presso l’Ufficio di Segreteria del personale per la pratica assicurativa;
  • inviare dettagliata relazione scritta al Dirigente scolastico sulle cause e sulla dinamica dell’infortunio citando possibili testimoni quali studenti, docenti, personale ausiliario e specificando l’ora e il luogo dell’accaduto;
  • compilare con cura la denuncia. Si ricorda che il modulo deve essere corredato dall’opportuna certificazione medica redatta dal Pronto soccorso e attestante l’infortunio e dalla relazione del docente e/o del personale ATA presente al momento dell’incidente; la suddetta relazione deve essere presentata all’Ufficio di Segreteria del personale entro e non oltre 24 ore dalla data dell’infortunio.

Si ricorda l’obbligo di segnalare sempre qualsiasi infortunio occorso agli studenti, evitando di effettuare valutazioni personali e riportando esclusivamente i vari resoconti forniti dagli stessi studenti o da chi era presente e ha assistito all’evento senza l’espressione di opinioni soggettive.

Giova ricordare a tutto il personale che i ricorsi per gli eventi da infortunio possono essere ricevuti dagli uffici competenti per i cinque anni successivi alla data dell’incidente.

In nessun caso e per nessuna ragione lo studente infortunato deve essere lasciato da solo. Nel caso in cui venga chiamata l’ambulanza e non sia ancora presente un genitore o nel caso in cui il genitore non accompagni lo studente infortunato in ambulanza, sarà compito di un operatore scolastico o di un docente accompagnarlo in ambulanza, previa comunicazione e accordi con la Dirigenza scolastica.

Si ricorda il divieto assoluto di utilizzare veicoli personali per il trasporto di studenti infortunati o di altri studenti che dichiarino di non star bene, siano essi adulti o minori.

VIGILANZA SUGLI STUDENTI “BISOGNOSI DI SOCCORSO”

La vigilanza sugli “studenti bisognosi di soccorso” e, in particolare, sugli studenti con disabilità grave particolarmente imprevedibili nelle loro azioni e impossibilitati ad autoregolamentarsi, deve essere sempre assicurata dal docente di sostegno o dall’educatore o dal docente della classe eventualmente coadiuvato, in caso di necessità, da un collaboratore scolastico.

INFORTUNI AI DOCENTI O AL PERSONALE ATA

Qualora si verifichino incidenti durante l’attività scolastica o nel percorso casa/scuola, i docenti e il personale ATA sono tenuti ad attenersi a quanto segue:

  • avvisare immediatamente l’Ufficio di Segreteria del personale;
  • far pervenire, nell’arco delle 24 ore, il certificato medico con la prima diagnosi;
  • redigere e consegnare relazione dettagliata dell’accaduto comprensiva di luogo, ora, nominativi di eventuali testimoni su modulo apposito che verrà consegnato dall’Ufficio di Segreteria del personale.

Quanto precedentemente indicato consentirà all’Ufficio di Segreteria del personale l’invio della denuncia di infortunio agli organi di pubblica sicurezza entro le 48 ore dall’avvenuto infortunio.

Si ricorda che, in caso di prognosi rilasciata da chi di competenza, lo studente non può partecipare alle attività didattiche in presenza.

USO DELL’APPARECCHIO TELEFONICO (TELEFONO CELLULARE O FISSO)

Durante le ore di lezione, sono tassativamente vietate le telefonate personali ed è consentito l’utilizzo del telefono cellulare solo per eventuali scopi pedagogico-didattici su indicazione del docente in servizio; se ne raccomanda pertanto l’utilizzo esclusivamente nei casi di comprovata necessità.

Anche le postazioni telefoniche di cui l’Istituto dispone vanno utilizzate dal personale esclusivamente per comunicazioni alle famiglie, per la realizzazione di progetti che coinvolgano enti esterni e per qualsiasi altra necessità strettamente connessa con le finalità dell’Istituzione scolastica.

ASSENZE – RITARDI DEGLI STUDENTI – COMUNICAZIONI SCUOLA/FAMIGLIA

Occorre preliminarmente precisare che il libretto delle giustificazione ha validità solo per l’anno scolastico in corso. I docenti devono verificare attentamente che le giustifiche siano redatte su un libretto in corso di validità e che le stesse non siano compilate su un libretto di anni scolastici precedenti.

Il docente presente in aula nella prima ora di lezione provvede a verificare le presenze e le assenze degli studenti della classe le assenze trascrivendo tempestivamente queste ultime sul registro elettronico. Esamina altresì le giustifiche, anch’esse da trascrivere sul registro elettronico.

In quanto pubblici ufficiali nel pieno adempimento delle loro funzioni, i docenti sono tenuti a svolgere, lungo tutto l’arco della giornata e a ogni cambio d’ora, l’appello degli studenti presenti e/o assenti in classe. Si evidenzia la particolare importanza di tale operazione. Inoltre è opportuno, dopo aver effettuato un primo appello, attuarne un secondo dopo le ore 08:15, orario in cui è prevista la possibilità di ingresso per studenti muniti di autorizzazione. È comunque consigliabile, al termine di ogni lezione, verificare comunque con attenzione l’avvenuta registrazione di presenze, assenze ed eventuali ingressi in ritardo. Occorre infatti fare in modo che le famiglie abbiano una situazione costantemente aggiornata delle informazioni riguardanti gli studenti, onde evitare futuri contenziosi.

Qualora si verificassero casi di assenze ripetute non giustificate e/o di ritardi abituali, i docenti coordinatori o i docenti tutor invieranno opportuna tempestiva segnalazione per iscritto tramite mail istituzionale e servizio di messaggistica del registro elettronico alla famiglia cui si assocerà comunicazione telefonica dal numero fisso dell’Istituto trascritta sul registro dei fonogrammi. Nel caso di assenze molto prolungate e a seguito di informazioni richieste alla famiglia e non ottenute, il Coordinatore di classe o il docente tutor informa il Dirigente che provvederà ad attuare le verifiche del caso onde vigilare sull’osservanza dell’obbligo scolastico e della frequenza.

Le segnalazioni di eventuali criticità nel comportamento riscontrate tra gli studenti, se ripetute o gravi e se supportate da note disciplinari presenti nel registro di classe e relative al singolo studente, vanno segnalate tempestivamente al Dirigente scolastico o ai suoi collaboratori e possono dare avvio ad un procedimento disciplinare con convocazione d’urgenza del Consiglio tecnico straordinario la cui modulistica va richiesta all’Ufficio di Vicepresidenza.

REGISTRO DI CLASSE – PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA – GIORNALE DEI DOCENTI

Il registro di classe verrà compilato annotando con cura le assenze e i ritardi degli studenti; i docenti che abbiano ricevuto delle informazioni direttamente dalle famiglie relative all’anagrafe scolastica (cambi di residenza e/o di domicilio, di recapiti telefonici e/o di indirizzo mail, ecc.) sono tenuti a comunicare tempestivamente per iscritto all’Ufficio di Segreteria didattica ogni variazione in merito o inviarvi direttamente gli studenti affinché l’Ufficio di Segreteria didattica possa costantemente aggiornare le schede anagrafiche degli studenti.

Il registro personale online va tenuto costantemente aggiornato sia nel caso di attività didattiche in presenza che nel caso di attività didattiche a distanza.

Le annotazioni specifiche su singoli studenti che si rendono necessarie in itinere vanno puntualmente registrate insieme a ogni altra informazione rilevante che il docente riterrà opportuno registrare.

Non vanno annotate sul registro informazioni che includano dati sensibili quali stati di salute o uscite, colloqui con lo psicologo scolastico o altre informazioni analoghe; ci si limiterà ad attestare l’orario di uscita e di entrata dalla classe, dopo aver riportato sul registro elettronico – come annotazione riservata al solo Consiglio di classe – le motivazioni generiche dell’allontanamento.

Si ricorda, inoltre, che le notizie in possesso della scuola riguardanti gli studenti e le loro famiglie costituiscono materia di segreto professionale e non possono nel modo più assoluto essere divulgate. Si invita, pertanto, tutto il personale alla massima discrezione.

Si presti, infine, particolare cura alla conservazione di atti riguardanti gli studenti, specialmente gli studenti con disabilità, poiché trattasi di documentazione riservata sottoposta a segreto professionale e rigidamente regolata dalle norme della privacy.

È necessario stabilire dei rapporti costanti con le famiglie, sia mediante il ricevimento individuale e collegiale dei genitori che favorendone la regolare partecipazione alle riunioni dei Consigli di classe.

DIVIETO DI FUMO

È fatto divieto di fumare, secondo la normativa vigente, in tutti i locali degli edifici pubblici, compresi i servizi igienici e le relative pertinenze quali zone antistanti agli ingressi e al perimetro dell’edificio scolastico, scale esterne ecc.

I dipendenti e gli alunni dell’Istituto che non osservino il divieto di fumo, oltre alle sanzioni pecuniarie, possono essere sottoposti a procedimenti disciplinari.

DIVIETO RACCOLTA FONDI, VENDITA, ACCETTAZIONE DI DONAZIONI

Si richiama l’attenzione dei docenti e del personale ATA sul divieto assoluto di raccogliere somme di denaro dagli studenti. È fatto divieto di accettare donazioni sia individuali che collettive dagli studenti e dalle loro famiglie.

VIGILANZA E SORVEGLIANZA DEGLI STUDENTI

Gli studenti non devono essere inviati alla ricerca di materiale o altro se non accompagnati dal docente o dal collaboratore scolastico.

Gli spostamenti da un ambiente all’altro devono sempre avvenire con la presenza dei docenti affinché ciò si svolga in modo ordinato e tale da non arrecare disturbo agli altri.

È fatto assoluto divieto, per non incorrere in responsabilità civili,  di espellere dalla classe studenti indisciplinati che restano in tal modo privi di vigilanza. In caso di reiterati e gravi episodi di mancato rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità, si informino i genitori e si presenti una relazione dettagliata al Dirigente scolastico.

Qualora un docente debba, eccezionalmente, assentarsi temporaneamente dalla classe durante l’ora di lezione, deve affidarne la vigilanza al personale ausiliario.

Durante l’entrata, la ricreazione e l’uscita degli studenti, anche i collaboratori scolastici saranno presenti nei corridoi per assicurare la sorveglianza. Si precisa che tale sorveglianza costituisce una dovuta collaborazione e non sostituisce l’obbligo di vigilanza dei docenti.

I docenti consentiranno l’uscita dalla classe, dai laboratori o dalle palestre per i servizi igienici solo a uno studente per volta durante le ore di lezione; il tempo di uscita dovrà comunque essere strettamente correlato alle necessità, senza perdite di tempo, per consentire a tutti di usufruire dei servizi igienici.

Si ricorda la scansione oraria completa comprensiva seguita dalla scansione oraria degli intervalli:

  •  08:00-09:00; 09:00-09:55; 10:05-11:00; 11:00-11:55; 12:05-13:00; 13:00-13:55; 14:10-15:00; 15:00-16:00;
  • intervalli: 09:55-10:05; 11:55-12:05; 13:50-14:10;

Fino all’emissione di specifico piano di sorveglianza degli intervalli, la sorveglianza è affidata al docente dell’ora che precede l’intervallo. Ad esempio, la sorveglianza dell’intervallo dalle 09:55 alle 10:05 spetta al docente in servizio a seconda ora (09:00-09:55). Se l’orario di servizio non prevede la compresenza di più docenti, gli stessi si disporranno in modo tale da riuscire a sorvegliare sia l’interno della classe che il corridoio antistante la stessa ed eventuali porte d’accesso alle vie di sicurezza o ad altri settori. Al terzo piano, gli studenti devono rimanere esclusivamente nella zona dell’edificio adibita alle classi e ai servizi igienici e non possono accedere alla zona cucina o sala e viceversa. Se invece l’orario di servizio prevede la compresenza di più docenti, il docente titolare della disciplina/dell’insegnamento sorveglierà l’interno dell’aula, mentre il docente in compresenza sorveglierà il corridoio, le porte di accesso alle scale di sicurezza e ad altri settori e gli ingressi ai bagni, se presenti nel corridoio antistante. Si precisa che agli studenti è fatto divieto di spostarsi in settori dell’edificio diversi da quelli loro destinati, in piani diversi da quelli in cui si trova la loro classe o accedere alle scale, siano di sicurezza o di accesso ad altri piani.

Gli studenti possono passare nelle classi per fare comunicazioni solo previa autorizzazione scritta del Dirigente scolastico o dei suoi collaboratori; i docenti, pertanto, prima che gli studenti facciano comunicazione di qualsiasi tipo, dovranno verificare il possesso della suddetta autorizzazione.

Gli studenti, come precedentemente stabilito, non sono autorizzati a spostarsi di piano, eccetto che per il previsto cambio di aula, il quale dovrà avvenire comunque in modo celere e ordinato.

Gli studenti autorizzati a entrare/uscire in deroga devono essere muniti di apposita autorizzazione.

Gli studenti e i docenti sono tenuti a restare in classe fino al suono della campanella che segnala l’ora di uscita o i cambi d’ora.

Non è consentito agli studenti uscire dall’Istituto, per nessun motivo, in orario di lezione.

L’affissione da parte degli studenti di materiale stampato, ciclostilato o manoscritto è consentito negli appositi spazi (bacheca studenti nell’atrio d’Istituto, ingresso di Via Alassio) previa autorizzazione della Presidenza e a condizione che il materiale sia debitamente firmato e che siano rispettate le vigenti norme sulla stampa o altra norma collegabile alla comunicazione in oggetto.

AUTORIZZAZIONI DI USCITA ANTICIPATA O RITARDO

Le uscite anticipate dovranno obbligatoriamente essere richieste dagli studenti il giorno precedente presso l’Ufficio di Vicepresidenza e non possono avvenire prima di due ore dal termine delle lezioni previsto; l’ingresso posticipato è consentito solo alla seconda ora di lezione.

Lo studente minorenne che esce anticipatamente dovrà essere accompagnato da un genitore o da persona regolarmente delegata, munita della copia del documento d’identità del delegante.

Lo studente che arrivi in Istituto oltre le ore 08:05 o le 08:15 in caso di permesso registrato sul libretto, sarà ammesso in classe alle ore 09:00 e giustificherà il giorno seguente sul libretto. Nel caso in cui l’orario d’ingresso in classe, per ragioni straordinarie, avvenga alla seconda ora (ore 09:00) previa precedente comunicazione dell’Ufficio di Vicepresidenza, non verranno accettati ingressi in ritardo.

Lo studente che arrivi in Istituto oltre le ore 09:00 dovrà farsi autorizzare l’ingresso in classe dall’Ufficio di Vicepresidenza mediante compilazione di apposito modulo. Il ritardo andrà comunque giustificato il giorno seguente sul libretto. All’arrivo in classe, lo studente mostrerà al docente che lo accoglie il modulo di autorizzazione all’ingresso posticipato. Si ricorda ai docenti che il modulo non va per nessuna ragione lasciato in classe e va riposto, con sollecitudine, in apposito contenitore posto all’interno del box fotocopie prospiciente l’Ufficio di Vicepresidenza.

Eventuali casi particolari saranno valutati sotto la responsabilità dell’Ufficio di Vicepresidenza.

In caso di uscita anticipata non prevista, l’Ufficio di Vicepresidenza autorizza solo in presenza di genitore o delegato che preleva lo studente dall’Istituto.

Si ricorda che tutti gli studenti che, a vario titolo, sono autorizzati a uscire momentaneamente dall’Istituto o che devono rientrarvi dopo il termine delle attività didattiche, non possono permanere all’interno dello stesso e la Dirigenza non si assume, in questi casi, l’obbligo della sorveglianza. Rientrano in questi casi le autorizzazioni a studenti maggiorenni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica ricadente in ore di lezioni intermedie e tutti quegli studenti che, al termine delle lezioni, devono rientrare in Istituto per lo svolgimento di attività didattiche extracurricolari (corsi di recupero, percorsi legati a progetti del P.N.R.R., certificazioni linguistiche ecc.).

ASSENZE STUDENTI

Le assenze degli studenti, puntualmente registrate dai docenti sul registro di classe nonché, eventualmente, sui propri registri personali, sono giustificate dall’insegnante che ha la prima ora di lezione il giorno del rientro a scuola dello studente assentatosi il giorno precedente.

Eventuali astensioni collettive dalle lezioni attuate dagli studenti, non consentite dalla normativa vigente e da considerarsi alla stregua delle altre assenze, devono essere registrate sia sul registro di classe sia sugli eventuali registri personali dei docenti.

Gli studenti, anche se maggiorenni, al rientro a scuola devono presentare sul libretto, nello spazio riservato alle annotazioni, una dichiarazione dei genitori dalla quale risulti che gli stessi sono a conoscenza dell’astensione del proprio figlio dalle lezioni.

REGOLE DI COMPORTAMENTO PER GLI STUDENTI NELLA PALESTRA E NEGLI SPOGLIATOI

Il contegno durante la permanenza in Palestra, nelle aree esterne preposte alle attività di Scienze Motorie e Sportive, negli spogliatoi e negli ambienti di pertinenza ad essa (servizi igienici ecc.) deve essere improntato alla massima correttezza e sicurezza, secondo quanto previsto dal buon senso e normato dal Regolamento d’ Istituto. Qualsiasi infrazione delle norme di seguito riportate o comunque qualsiasi comportamento che non tenga conto del rispetto degli altri, dell’armonioso svolgimento delle lezioni, che metta a repentaglio la propria e l’altrui sicurezza e salute, che danneggi le strutture e le attrezzature didattiche, sarà sanzionato secondo quanto previsto dal Regolamento d’ Istituto.

  • Durante l’orario scolastico l’ingresso alle palestre è consentito solo agli studenti accompagnati dai docenti e dagli esperti per le attività previste dal PTOF.
  • Tutti coloro che usufruiscono della palestra (anche coloro che non svolgono l’attività pratica) devono calzare scarpe da ginnastica pulite e riservate all’uso in palestra. In ogni caso è vietato l’accesso con calzature o altre attrezzature che possano danneggiarne il fondo.
  • Gli studenti accedono alla palestra accompagnati dai rispettivi insegnanti negli orari stabiliti.
  • Nello spogliatoio si rimane il tempo necessario per cambiarsi mantenendo un comportamento corretto e adeguato al contesto scolastico
  • Gli studenti, accompagnati dal proprio docente, si recano in ordine negli spogliatoi o in palestra per indossare obbligatoriamente gli indumenti idonei all’attività pratica ovvero scarpe da ginnastica pulite e correttamente allacciate, tuta (o maglietta e pantaloncini) di tessuto elastico, priva di fibbie o parti metalliche pericolose e adeguata alla temperatura sia dell’ambiente interno che, eventualmente, esterno; è auspicabile portare anche un asciugamano.
  • È d’obbligo mantenere un comportamento corretto, osservando le disposizioni impartite dal docente. Durante le attività sportive che prevedono il contatto fisico, gli episodi “fallosi” non dovranno in alcun modo eccedere per gravità.
  • L’accesso agli spogliatoi e l’utilizzo dei servizi igienici, nel corso delle attività, sono consentiti previa autorizzazione del docente. Nessuno studente può lasciare la palestra senza l’autorizzazione del docente.
  • Gli studenti utilizzano gli spogliatoi secondo le indicazioni avute dai docenti e, in ogni caso, è vietato accedere a uno spogliatoio che non sia il proprio.
  • Gli studenti che si trovano nello spogliatoio, in caso di necessità e/o pericolo, devono tempestivamente informare il docente, che potrà entrare nello spogliatoio e adottare le decisioni del caso.
  • In caso di infortunio o di malessere anche lieve gli studenti devono informare tempestivamente il docente titolare dell’ora di Scienze Motorie e Sportive che provvederà a porre in essere le misure necessarie.
  • È vietato agli studenti usare gli attrezzi o entrare nella palestra di propria iniziativa e senza la presenza del docente (a meno di essere espressamente autorizzati dallo stesso).
  • È vietato usare gli attrezzi in modo scorretto e pericoloso per sé e per gli altri.
  • Gli studenti sono invitati a non portare e a non lasciare incustoditi oggetti di valore o effetti personali (documenti, portafogli, telefonini, catenine, orologi o qualsiasi oggetto di valore ecc.) nella palestra o negli spogliatoi. La scuola declina ogni responsabilità nel caso in cui dovessero verificarsi ammanchi, smarrimenti o danneggiamenti degli oggetti.
  • Gli studenti sono tenuti a comunicare tempestivamente al docente le eventuali sintomatologie (allergie, malori ecc.) prima dell’inizio delle lezioni o l’eventuale infortunio occorso durante l’attività.
  • Eventuali danneggiamenti volontari alla struttura della palestra e/o agli oggetti e attrezzi devono essere addebitati al/ai responsabile/i, oppure all’intera classe presente quel giorno qualora non si riesca ad individuare il responsabile.
  • Ogni classe deve avvertire immediatamente all’inizio del proprio turno di lezione il docente di eventuali danni riscontrati in palestra o nei locali annessi e segnalare tempestivamente quelli involontariamente procurati durante le proprie ore di lezione.
  • Al termine della lezione, ogni studente dovrà riporre correttamente i piccoli attrezzi utilizzati (palloni, cerchi ecc.) al loro posto.
  • È vietato introdurre cibi e lattine negli spogliatoi e in palestra.

COMPITI DEL DOCENTE IN PALESTRA

  1. All’inizio di ogni anno scolastico gli insegnanti devono informare gli studenti sulle norme di sicurezza e far conoscere la segnaletica e le vie di fuga.
  2. Gli insegnanti provvedono a prelevare gli studenti dalle rispettive classi e a riaccompagnarveli alla fine della lezione, rispettando rigorosamente l’orario di lezione. Lo spostamento aula/palestra e viceversa deve avvenire in modo ordinato e corretto, sotto la stretta vigilanza del docente in servizio.
  3. Gli insegnanti di Scienze Motorie e Sportive sono responsabili della conservazione degli ambienti e delle attrezzature.

Per quanto concerne i Laboratori di varia altra tipologia, si rimanda agli specifici regolamenti pubblicati sul sito web dell’Istituto al link: https://www.istitutogiolitti.edu.it/documento/regolamento-laboratori/ 

TUTELA DEL PATRIMONIO

Il M.I.U.R., ora Ministero dell’Istruzione e del Merito, con circolare n. 330 del 28.01.1981 e successive modifiche e integrazioni, ha impartito disposizioni per la difesa del patrimonio didattico delle scuole poiché sempre più spesso si verificano furti, danneggiamenti o atti vandalici. Si richiama l’attenzione di tutti i docenti sulla necessità di esercitare un’accurata sorveglianza e in particolare l’attenzione dei docenti subconsegnatari sulla natura degli obblighi giuridici derivanti dall’affidamento dei beni (artt. 16 e 17 del D.L. del 28.05.1975 e art. 29 del Regolamento di contabilità generale dello Stato). Si abbia cura di riporre i sussidi didattici più costosi negli armadi e di custodire le chiavi degli stessi nonché le chiavi dei locali. Anche il materiale meno costoso e quello di facile consumo vanno conservati con cura evitando sprechi inutili.

Si richiama inoltre l’attenzione sulla custodia accurata dei device informatici presenti nelle aule e si invita al controllo dello spegnimento delle casse e la corretta chiusura dei contenitori dei pc. Particolare attenzione va posta, inoltre, a tutta la strumentazione e alle dotazioni presenti all’interno dei Laboratori e/o nei nuovi ambienti di apprendimento.

Si invitano infine i docenti a segnalare eventuali disfunzioni o danneggiamenti alla Dirigenza o al personale addetto (tecnici informatici).

Si rileva la necessità di coinvolgere attivamente gli studenti nell’adozione di comportamenti rispettosi degli spazi e delle dotazioni scolastiche perché in una società consumistica come la nostra, vanno intensificate le azioni volte a educare più incisivamente al rispetto della res publica dando, naturalmente, per primi l’esempio. Un discorso educativo di questo tipo appare peraltro particolarmente impellente in vista dei cospicui investimenti del P.N.R.R. e dei PON-FESR che trasformeranno e innoveranno i locali dell’Istituzione scolastica. L’utilizzo consapevole dei nuovi laboratori tecnologici e degli spazi di apprendimento innovativi in fase di realizzazione richiederà un’ulteriore assunzione di responsabilità da parte di tutta la comunità scolastica.

ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI E DEGLI INCARICHI DEI PUBBLICI DIPENDENTI

Come è noto, per i dipendenti pubblici vige il divieto di svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o preventivamente autorizzati dalle amministrazioni alle quali organicamente i dipendenti appartengono e solo se la normativa vigente lo permette.

È necessario inoltre richiedere al Dirigente Scolastico l’autorizzazione preventiva anche per effettuare eventuali lezioni private, fermo restando l’assoluto divieto di impartirle a studenti della scuola.

PERSONALE ATA

Il DSGA e gli assistenti amministrativi, tecnici e i collaboratori scolastici svolgeranno funzioni, compiti e orario di servizio come comunicato nel piano ATA adottato dal Dirigente scolastico e comunque secondo il CCNL 2006-2009 e successive modifiche e integrazioni che prevede un orario ordinario di lavoro di 36 ore settimanali. Vale la pena ricordare il rispetto dei compiti e delle procedure nei tempi e nei modi secondo la normativa vigente e di volta in volta comunicati dalle varie circolari e disposizioni del M.I.M., U.S.R., U.S.P. e Dirigente scolastico, nonché da altre istituzioni preposte.

È opportuno ricordare che il collaboratore scolastico esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli studenti, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, nonché nei confronti del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta, inoltre, ausilio materiale agli studenti con disabilità nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell’uscita dalle stesse, nonché nell’uso dei servizi igienici.

Si sottolinea, inoltre, che in nessun caso è consentito allontanarsi durante l’orario di servizio se non in casi seri ed eccezionali e solo dopo aver preventivamente fatto la richiesta per iscritto al Dirigente scolastico e/o al DSGA, concordando con i colleghi la sostituzione. I permessi brevi vanno recuperati entro i due mesi lavorativi successivi a quello della loro fruizione.

NORME COMUNI AL PERSONALE DOCENTE E ATA: FIRMA DI PRESENZA GIORNALIERA

Ogni docente è tenuto ad apporre giornalmente la sua firma sull’apposito registro in dotazione alla reception sita al primo piano, per le norme legate alla sicurezza. Nel caso in cui un docente esca e rientri a scuola diverse volte nella giornata dovrà compilare, ogni volta, i campi relativi all’entrata e all’uscita dall’Istituto. Eventuali firme di secondi ingressi e/o uscite vanno apposte nell’ultima pagina, su appositi spazi che seguono l’ultimo nominativo del docente in elenco.

Il personale ATA dovrà utilizzare il badge giornalmente all’entrata e all’uscita e apporre giornalmente la sua firma sull’apposito registro al centralino sito al primo piano, per le norme legate alla sicurezza.

Tutto il personale è tenuto al rispetto del Regolamento del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del Decreto legislativo n. 165 del 30.03.2001, del D.P.R. n. 62 del 16.04.2013, pubblicato su G.U. n. 129 del 4.06.2013.

Tutti gli avvisi relativi a ordini di servizio/direttive/comunicazioni circolari avverranno attraverso la pubblicazione nel sito web dell’Istituzione scolastica, per via e-mail e/o registro elettronico e sono indirizzati a ogni singolo docente o a singolo componente del personale ATA. È compito di ogni docente e del personale ATA dare puntuale applicazione agli ordini di servizio e prendere visione delle circolari pubblicate sul sito e/o inviate anche per posta elettronica e che sono in tal modo notificate agli interessati.

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

In assenza del Dirigente scolastico le sue funzioni, in particolare quella della vigilanza sull’Istituto, sono svolte da uno dei collaboratori del Dirigente stesso.

Nel caso eccezionale di assenza contemporanea del Dirigente Scolastico e dei collaboratori, le funzioni di vigilanza sull’Istituto sono esercitate da un docente indicato dalla Dirigenza.

SICUREZZA – SEGNALAZIONE DI GUASTI ALL’EDIFICIO O ALL’ARREDAMENTO

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni. Qualora nella scuola si verificassero rotture o guasti di qualsiasi genere, i docenti avranno cura di inviare segnalazione al Dirigente scolastico o, in sua assenza, ai suoi collaboratori o ai collaboratori scolastici che provvederanno a informare l’Ufficio di Segreteria per gli adempimenti necessari. Vanno inoltre segnalate immediatamente al Dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze, mansioni e possibilità.

Per quanto non esplicitato nelle presenti disposizioni, si rimanda al CCNL e alla normativa ministeriale vigente. Al personale tutto, anche se ciò può apparire superfluo, si chiede la massima collaborazione nel rispettare e far rispettare quanto esposto e comunque garantire, essendo ognuno responsabile della propria condotta, un comportamento professionale degno di un’Istituzione scolastica di qualità che si pone, nel territorio, quale presidio educativo, formativo e di legalità.

Si coglie l’occasione per augurare un percorso lavorativo collaborativo, sereno e proficuo, restando a disposizione per qualunque chiarimento.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Franca ZAMPOLLO
(firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art.3, co 2, D.Lgs.39/93)